giovedì 21 febbraio 2013

una giornata così fredda...

..fa venir voglia d'estate!!!
non so dalle vostre parti, ma qui nevica da 20 ore e non vuol smettere. sono le giornate che mi piacciono di più.
e in queste giornate si immagina e ci si prepara all'estate! c'è poco da fare! arriva per tutti questo momento e di solito capita quando nevica, possibilmente oramai trascorso da un pezzo il Natale.
proprio ieri sera si parlava della casa al mare, di cosa fare dove andare.. agosto Montagna e Terme ok! ma giuno? luglio? con una bimba così piccina il caldo è da evitare e anche se il lago fa tanto estate, il mare è il mare!
a proposito, ho comprato proprio in questi giorni un paio di costumini da vera principessa in spiaggia!
 e allora... viaggiamo con la mente e con il palato e facciamo una scorpacciata ancora di frutti freschi e profumati, possibilmete da servire ben freddi!

in una ciotola mescolate 200 gr di mirtilli, more, fragole a fettine in quantità diverse, 4 cucchiaini di Grand Marnier e il succo di un'arancia.
lasciate riposare e.. buona degustazione!
servite con una cucchiaiata di creme fraiche

intanto..

visto che in questi giorni nei supermercati e fruttivendoli si trovano già le prime fragole (direi di diffidare se non fosse x questa deliziosa chicca che sto x darvi), ecco una messa a punto veloce su come servire le fragole in primavera, d estate e in ogni altro momento serva un tocco diverso sulla vostra tavola a fine pasto

lavate bene delle fragole non troppo mature e in una ciotola cospargetele di zucchero .
mescolate e irroratele con del buon vino bianco fruttato o del vino rosè

mescolate con cura

coprite con una pellicola e tenete in frigo x almeno due ore ma l ideale sarebbe un'intera notte di sogni..

l indomani potrete servirle in dei calici da champagne ben fredde

a presto!




vi parlerò presto di

spezzatino di manzo pancetta e olive e pollo alle mandorle rivisitato!

il polletto ..

dunque..
a parte in una ottima pirofila sbucciate 2-3 mele, posizionatele tagliandole a spicchi e spremete su un intero limone cosi da non ingiallire.
dopo qualche minuto sciogliete dello zucchero in acqua in una padella antiaderente fino a caramellarlo un po, aggiungete un 25 grammi di burro gia ammorbidito e amalgamate. immergetevi le mele e sfumate con del calvados. coprite con un coperchio e lasciate caramellare ancora.
in una padella insaporite il pollo tagliato a pezzi salando e pepando a dovere.
fate rosolare un 10 minuti
a parte fate cuocere in una padella dei funghi champignon dopo averli salati e pepati.
uniteli al pollo e irrorate di sidro (un 300 ml) e di brodo di pollo (200 ml circa).
coprite con un coperchio e fate cuocere a fiamma bassa per circa una mezzora.
togliete ora i pezzi di pollo dal tegame tenendoli in caldo e fate ridurre il fondo di cottura della metà a fuoco vivo.
dunque aggiungete un 100 ml di panna fresca e salate e pepate nuovamente.
unite di nuovo i pezzi di pollo, aggiungete anche le mele e fate cuocere ancora per un quarto d ora.
buona cena!

mercoledì 20 febbraio 2013

non posso non parlarvi del

mio pollo al sidro con funghi e mele caramellate al calvados... ma domani non appena avrò metabolizzato questa lunga lunga giornata

lunedì 18 febbraio 2013

ho ritrovato un buon Porto in cantina.. che cosa ne vuoi fare?

mi son detta: deve esserci un modo per farne fuori una buona parte visto che non bev oalcolici da 2 lunghissimi anni..
dunque due buoni anche 3 bicchieri accompagnano la cottura della faraona gia tagliata in pezzi trovata a puntino sui banchi del supermercato questa mattina.

dunque..
Faraona al Porto
come sempre nei miei piatti non puo mancare lo scalogno tritato e soffritto leggermente in 3-4 cucchiai di olio ext. a parte prima ancora di iniziare a sbucciare lo scalogno , ho salato oliato pepato la faraona in una casseruola da forno che riutilizzerò.
versate la faraona nella padellona dello scalogno e rosolate x alcuni abbondanti minuti. ora trasferite nella pirofila da forno, riscaldato gia a 180 gradi.
fate cuocere in forno x una mezzora.
ora ritrsferite il tutto nella padellona e irrorate di Porto. fate cuocere x un 15 minuti.
ora togliete dalla padella x qualche istante i pezzi di faraona e aggiungete al porto 25 gr di burro a dadini gia morbido. con una frusta sbattete bene il composto in modo da formare una salsina densa. ricalate dentro la faraona.
a parte avrete cotto del buon brodo di pollo (2-3cosciotte con sedano carote porri e un cipollotto)-
versate il brodo nella padellona con il volatile, il buon vino Porto e lo scalogno (un 2 dl).
fate cuocere ancora per un 15 minuti aggiungendo dei porri (un paio ) cotti sulla piastra qualche minuto prima e una decina di chicchi d uva (quella che si trova in questo periodo va comunque bene.. comunque rossa o rosè)
coprite ora con un coperchio durante quest ultima cottura.
una nota a margine. se non riuscite a trovare il vino Porto, non me ne vogliano i buoni intenditori e bevitori di vino, potete sostituirlo con un buon vino dolce o anche un vino fruttato sempre rosso o rosè o del vino rosso più un paio di cucchiai di marsala!

lunedì 11 febbraio 2013

la pasta al forno è sempre lei!

come la fate e rimescolate, ovunque la mangiate, chiunque la sappia cucinare, la pasta al forno è un toccasana! io ne ho mangiate di paste al forno in vita mia.. e ce ne sono che la nutella non crea al confronto alcuna dipendenza!
dunque, questa pasta al forno è semplice veloce e non richiede talento, proprio al caso mio!

vi consiglio di scegliere una pasta corta rigata tipo sedani sedanini o rigatoni.
fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata (quando leggo in abbondante acqua salata sui manuali, mi vien da ridere.. come si cuoce altrimenti la pasta?)
scolatela al dentissimo!
nel frattempo avrete versato in una pirofila da forno una besciamella (se fatta in casa speziatela un po con della noce moscata) e tanti tanti dadini di formaggio dal sapore deciso ma dolciastrro tipo groviera.
amalgamate bene la vostra pasta fino a ricoprirla completamente e fate in modo che il formaggio vada un pà ovunque.
dunque ricoprite con del parmigiano grattugiato e qualche pizzico di noce moscata in polvere.
infornate a 180 gradi x 30-40 minuti a seconda del forno a disposizione e della croccantezza e doratura che desiderate! buona cena!

domenica 10 febbraio 2013

..continua lasciando un gradevole profumo di limoni in fiore..

dicevamo gli spaghetti alle vongole al profumo di limoni in fiore..
ovviamente fate cuore nel mentre in abbondante acqua salata degli spaghetti fino ad una cottura molto al dente.
intanto in una pentola da wok fate soffriggere due spicchi d aglio in camicia, un bicchiere d acqua abbondante olio e un bicchiere di vino bianco secco.
versate le vongole e coprendole fatele aprire a fiamma alta per poichi minuti.. 2, 3 minuti, mi raccomando!
ora aggiungete il succo di un limone e fate cuocere ancora qualche minuto, mescolate e ora spegnbete il fuoco.
cospargete di scorza di limone e bottarga!
servite e buona cena!

profumi ..

ieri sera ho sperimentato il profumo degli agrumi nella cenetta quasi improvvisata..
c è da dire che oramai quasi ogni cena è improvvisata, specie se con amici. non ho molto tempo per pensare a cosa preparare x i miei ospiti e se ho davvero tutti gli ingredienti necessari.. ma di solito non ci si dispera e la cena finora è stata sempre gradita.
allora due ricette abbastanza veloci:

zuppetta alla provenzale (di provenzale non ha poi tutto perchè mi mancava il tempo e alcuni aromi)
spaghetti alle vongole e profumo di limone

la zuppetta è alquanto semplice così rivisitata:
in una padellona da wok o una pentola abbastanza larga e alta, fate soffriggere ma non troppo,
2 spicchi di aglio, 1 porro, 2 coste di sedano, pomodorini in abbondanza, una cipolla dorata affettata finemente, un bicchiere di acqua, abbondante olio extra vergine, 1 bicchiere di un buon vino bianco secco oppure fruttato, tipo un YRNM, quindi aggiungete cozze, vongole, gamberi e un pesce dolce tipo rana pescatrice a filetti non troppo sottili.
a meta cottura (la cottura dura 10 minuti circa) aggiungete il succo di un'arancia.
mescolate bene e servite!

venerdì 8 febbraio 2013

a volte ritornano.. e più affamate di prima

eccomi pronta per alcuni suggerimenti culinari sperimentati in questi mesi di assenza.. ora che per un paio di ore la mia principessina è contenta di stare con la sua tata a inventare escogitare semplicemente ascoltare..
inauguriamo il blog dunque con

Risotto al moscato e mandarino.

sbucciate semplicemente dei mandarini.. 5-6 mandarini bastano x 4 persone..
togliete i semini e tagliate ogni spicchio nel mezzo
intanto in una padella antiaderente sciogliete del burro e fate rosolare dello scalogno e la buccia dei mandarini tagliati, tutto tritato finemente
versate il riso e fate rosolare bene
iniziate con la cottura versando man mano il brodo cotto a parte
a metà cottura versate i mandarini e i ciuffetti di calamari lavati e puliti precedentemente
continuate la cottura e tra un pò fate sfumare bene con un mezzo bicchiere di un buon moscato
(vi consiglio quello di Batasiolo)
terminate la cottura aggiungendo sempre del brodo.
ora che il risotto è pronto decorate con un pò di scorza e qualche spicchietto.
il tutto richiede una mezzora al piu di lavoro.
il profumo sarà delizioso e allora..
buona cena!